Faccette dentali, veneers e faccette estetiche sono tre modi diversi di chiamare il medesimo dispositivo odontoiatrico. Sai a cosa servono? Vengono utilizzate per nascondere inestetismi e imperfezioni del sorriso. Leggi l’articolo per capire come funziona il trattamento.
Le faccette dentali sono delle sottili lamine, generalmente realizzate in ceramica, che vengono applicate sulla superficie esterna anteriore del dente, verso le labbra.
Hanno come principale funzione quella di migliorare l’estetica dei denti andando a variare colore, forma o allineamento degli stessi.
Il materiale che viene collocato sopra lo smalto è talmente sottile da renderle praticamente impercettibili, la sensazione è quella di non avercele. Il risultato estetico però è massimo.
Le faccette possono essere prodotte in differenti tipi di materiale ceramico o di resine composite.
Quelle in ceramica vengono consigliate perché più estetiche, durevoli e stabili nel mantenimento del colore, rispetto ad altri materiali. Proprio per questo motivo sono le più diffuse al mondo.
Quelle realizzate in materiale composito sono più economiche, meno resistenti e meno estetiche. Unico vantaggio: possono essere riparate in caso di rottura o scheggiamento del dente.
Servono minimo due sedute operative per completare il trattamento delle faccette dentali, spesso una in più per uno studio approfondito del caso. Nella prima seduta viene preso il calco della dentatura, per poi crearne un modello su cui basare la realizzazione delle faccette tenendo in considerazione le misure e il colore dei denti. Una volta prodotte, il dentista procede con l’applicazione adesiva nella bocca del paziente. L’operazione è del tutto indolore e non invasiva.
Questo aspetto dipende da molti fattori. Sicuramente il materiale utilizzato è determinante. Vi sono poi altre variabili come la pulizia domiciliare e la cura dedicata all’igiene orale del paziente. Per non parlare dell’abilità del dentista.
Se tutti questi aspetti combaciano le faccette possono durare anche per decenni.
La prima indicazione delle faccette dentali è quella di migliorare difetti estetici dei denti. Difetti di forma, colore, o piccoli traumi subiti.
Questi dispositivi possono essere, in alcuni casi, molto utili per migliorare il disallineamento dei denti. Anziché ricorrere ad apparecchi ortodontici, la soluzione può essere l’applicazione di faccette sui denti anteriori.
Ecco una lista di altri casi in cui vengono utilizzare le faccette estetiche:
– Coprire un dente scheggiato.
– Coprire dente ingiallito.
– Restituire la normale brillantezza allo smalto dentale, che può essere resa opaca da fumo, cibi, bevande e altri comportamenti che possono danneggiare la lucentezza della superficie.
– Chiudere un diastema (spazio tra i denti, solitamente presente tra i due incisivi centrali) senza affidarsi ad apparecchi ortodontici.
– Ristabilire la corretta forma di denti che con il tempo si sono consumati a causa dell’età o del bruxismo (digrignamento dei denti).
– Riallineare denti storti che compromettono una corretta masticazione.
– Mantenere denti bianchi e luccicanti per lunghi periodi, le faccette non si rovinano con la detartrasi o con la ordinaria pulizia odontoiatrica.
Come hai potuto capire leggendo questo articolo, il prezzo varia dal tipo di materiale utilizzato, dal numero di faccette da inserire e dalla conformazione dentale del paziente.
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