Lo sbiancamento dentale fa male?

sbiancamento dentale fa male: immagine di paziente con occhiale per laser che si sottopone a trattamento

Lo sbiancamento dentale fa male? Può creare danni allo smalto del dente? 

Queste sono alcune delle domande che possono sovvenire al paziente che sta valutando un trattamento sbiancante.

Nell’articolo di oggi scopriremo di più su questa procedura così comune e sempre più richiesta, eppure così spesso incompresa.

 

Continua a leggere per saperne di più.

Scopriamo di più sullo sbiancamento.

Poter sfoggiare un’armoniosa e invidiabile dentatura è un vanto che molti ricercano. Il cavo orale, infatti, influisce in modo significativo sull’estetica del volto. Proprio per questo, i trattamenti di odontoiatria estetica sono diventati sempre più popolari e richiesti. 

In primis tra di loro, lo sbiancamento dentale è tra le opzioni più gettonate. Una dentatura che sfoggia la sua tonalità di bianco naturale viene ritenuta esteticamente piacevole ed è anche indicatore di buona salute. 

Prima di procedere, è essenziale fare una distinzione tra le tipologie dei trattamenti sbiancanti. 

La macro-distinzione più significativa e che ti potrà meglio aiutare a comprendere lo sbiancamento dentale è quella che può essere individuata tra lo sbiancamento professionale e quello casalingo. 

Il trattamento professionale.

Si tratta della procedura più comunemente associata con l’idea di sbiancamento dentale. Viene effettuato da un professionista presso una struttura con adeguata attrezzatura e con materiali di prima qualità. Esistono varie metodologie a disposizione dell’odontoiatra per poter eseguire questo protocollo. Qui allo Studio Dentistico Ferri proponiamo 3 diverse soluzioni: 

  • sbiancamento naturale: utilizza un getto di acqua e bicarbonato per uso dentistico per eliminare le macchie che si formano sui denti a causa di elementi esterni, come il cibo o il fumo. È una tecnica adatta anche a pazienti adolescenti, in quanto si limita alla pulizia di macchie superficiali in modo davvero mininvasivo;

  • sbiancamento con gel al perossido di idrogeno: questo metodo agisce ad un livello più profondo. Consiste nell’applicazione di un gel apposito sulla parete esterna del dente, che viene indurito grazie ad un laser a diodi. Per proteggere il parodonto durante la procedura si applica una “diga”, che consente di evitare qualsiasi fastidio; 

  • sbiancamento per denti devitalizzati: questi elementi dentali hanno particolari necessità. Dopo la rimozione del canale, la tonalità del dente tende a mutare. Il professionista in questo caso, può sbiancare il dente dall’interno con dei materiali specifici.

Affidarsi alle capaci mani di un professionista è sempre l’opzione più sicura per ottenere risultati ottimali senza danneggiare in alcun modo gli elementi dentali e il cavo orale. 

Lo sbiancamento dentale a casa

La popolarità di questo trattamento ha portato alla sua capillare diffusione, tant’è che al giorno d’oggi spopolano anche una serie di soluzioni casalinghe per lo sbiancamento dei denti. 

Esistono una pletora di possibili alternative, che vanno dal rimedio casalingo al kit ben congegnato. I risultati che si ottengono con questi trattamenti possono variare molto e spesso possono risultare poco soddisfacenti.

Lo sbiancamento dentale fa male?

Adesso che abbiamo ampiamente esplorato le varie opzioni a disposizione dell’individuo che desidera effettuare questo trattamento possiamo rispondere alla domanda che è stata posta all’inizio dell’articolo: lo sbiancamento dentale fa male

Quando si parla dei trattamenti di sbiancamento professionale non ci sono assolutamente rischi di avvertire alcun dolore. Questo protocollo è appositamente studiato per essere meno invasivo possibile e per non causare alcuna degradazione dello smalto. 

L’intera seduta è in sé molto breve e vengono prese tutte le precauzioni necessarie per assicurarsi che non venga avvertito alcun fastidio, neanche minimo. 

Le maggiori probabilità di avvertire un qualche disturbo o di danneggiare i denti a causa di un trattamento sbiancante si incontrano nella pratica di soluzioni casalinghe. Se non si scelgono materiali appropriati o per errori di qualsiasi tipo. In alcuni sfortunati casi si può anche incorrere in danni allo smalto dei denti per gli stessi motivi. 

Quando si sceglie di effettuare una di queste cure, sarebbe sempre consigliabile contattare prima il tuo odontoiatra di riferimento per poter agire in modo ponderato e non rischiare di compromettere l’integrità del cavo orale.

Per ulteriori informazioni su questo tema non esitare a contattarci, il team del nostro Studio Odontoiatrico di Potenza è a disposizione per rispondere tutte le vostre domande.

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